Teologo statunitense. Autodidatta, si laureò in Teologia presso
l'università di Harvard e divenne ministro del culto unitario. Per la sua
attività in campo filosofico, religioso e sociale, ebbe un'influenza
determinante nelle coscienze del popolo nord-americano del suo tempo. Acceso
liberale, ebbe contatti con i migliori esponenti progressisti; i suoi scritti,
che furono raccolti in 14 volumi tra il 1863 e il 1870, offrono un quadro della
sua attività e delle correnti di pensiero del liberalismo statunitense.
Tra gli altri sono da ricordare il sermone
Ciò che è di
transitorio e di permanente nel cristianesimo (1841) e
Lettera del popolo
degli Stati Uniti circa il problema della schiavitù (1848),
fermamente antischiavista e determinante anche nella formazione dello stesso A.
Lincoln (Lexington, Massachusetts 1810 - Firenze 1860).